Cronaca

Fermati con 14mila euro

Forzano il posto di blocco e lanciano le banconote dal finestrino. Nei guai due uomini di origine marocchina residenti a Ponsacco

Nella notte tra giovedì e venerdì due giovani di orgine marocchina di 30 e 24 anni, residenti a Ponsacco, sono stati intercettati a bordo della loro auto per un normale controllo da una pattuglia dei carabinieri di San Miniato che hanno intimato l'alt ai due. Il conducente ha ignorato l'ordine dei militari e ha forzato il posto di blocco proseguendo la loro marcia. Hanno però gettato dal finestrino due involucri contenenti circa 14mila euro. Dopo poco però l'automobile si è fermata a i due sono stati raggiunti dai militari. Il conducente e il sodale seduto sul sedile passeggeri ha subito Hanno subito negato di aver gettato i soldi dal finestrino. I militari a quel punto hanno messo i due stranieri in stato di fermo e li hanno condotti in caserma per accertamenti.

Dai due involucri recuperati emergono circa novemila euro in uno e  quattromila nell'altro per un totale di quasi 14mila euro, in banconote da 50 e da 20 euro. Durante il controllo dei documenti è emerso anche che la carta d’identità del più grande dei due, 30enne, era in realtà il documento dello zio, 38enne, con la foto contraffatta. Quando sono emerse le sue vere generalità si è scoperto che sullo stesso pendeva un ordine di cattura della Corte d’Appello di Firenze per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ora è stato rinchiuso nel carcere di Pisa a disposizione dell'autorità giudiziaria che lo ritiene responsabile di del reato di falso e sostituzione di persona. Per il cugino 24enne invece il Pm non ha ravvisato gli estremi per emettere nessuna provvedimento ed stato rilasciato.