Politica

Ferrucci: “Alle domande dei bambini bisogna rispondere, sempre”

Il consigliere regionale di Calcinaia interviene sui temi dell’infanzia, della scuola e delle possibili riforme per aiutare le famiglie

“Occorre garantire pari diritti ai bambini e dare loro tutti gli strumenti per diventare i cittadini del futuro. Quanto fatto finora non basta, ma rappresenta comunque un grande sforzo”. Così il consigliere regionale Pd di Calcinaia Ivan Ferrucci interviene sulla situazione dell’infanzia e, ricordando l’occasione del 20 novembre scorso quando gli alunni di una scuola elementare elencarono le loro richieste ed esigenze in consiglio regionale, ricorda quanto sia importante dare ascolto ai piccoli.

Orgoglioso di quei soggetti che, come il Comune di Santa Croce sull’Arno insignito lo scorso 15 novembre con il titolo di Città dei bambini e delle bambine dell’Unicef, scelgono di destinare risorse all’infanzia, Ferrucci ha fatto il punto anche sulle iniziative in materia messe in piedi dalla Regione. “La scuola in Toscana – ha dichiarato Ferrucci – non è stata mai lasciata indietro. Un esempio sono le sezioni Pegaso, interamente finanziate con fondi regionali che quest’anno sono state 145, trentotto in più dell’anno passato e hanno consentito a oltre 3000 bambini toscani di andare a scuola”.

Il consigliere ha poi ricordato lo stanziamento di nuovi fondi per buoni scuola alle famiglie con Isee inferiore a 30mila euro, ma anche il pacchetto di riforme per i bonus per famiglie con almeno quattro figli a carico e con figli disabili. “Certo non ci dobbiamo fermare – ha concluso Ferrucci – la dispersione scolastica ha raggiunto un livello preoccupante e la Toscana ha un tasso di natalità tra i più bassi d’Italia. In questo senso, utile è la misura del bonus bebè da 700 euro per coloro che hanno un Isee inferiore a 24mila euro”.