La Palestina e il genocidio senza fine nella Striscia di Gaza. Drammatici argomenti attuali che non potevano non essere trattati alla Festa Rossa di Perignano, in un fuori programma che si è svolto mercoledì 13 agosto scorso, proprio nel giorno della morte del 35enne video reporter italiano Simone Camilli, vittima di un’esplosione.
Al dibattito hanno partecipato la giornalista e autrice del libro Perché amo questo popolo Silvia Todeschini che ha portato foto e la testimonianza diretta dopo aver vissuto 3 mesi in Palestina ospite di una famiglia, l’esponente del partito di Lotta Progressista tunisino Moez Chemkhi, Alberto di Free Palestine, moderati da Michele Giorgio.
Si è parlato dei tentativi di rompere l'assedio israeliano attraverso l’opera di Freedom Fottilla - Arca di Gaza, delle difficoltà dei pescatori della zona costretti a pescare solamente sardine a sei miglia dalla costa interrompendo così il ciclo riproduttivo e impoverendo il mare, e rischiando di essere attaccati e privati delle loro imbarcazioni. Si è discusso della resistenza del popolo palestinese, del trattamento riservato ai prigionieri politici ignorando i trattati di Ginevra, della carcerazione continua, ma anche storie di vite vissute e una ricca documentazione fotografica. Durante il dibattito c’è stata anche una telefonata in diretta con Gaza (Ussan di Rec) e gli organizzatori hanno promosso una raccolta di medicinali da inviare in quelle zone tramite l'associazione MusicForPeace presente alla festa.