Si terrà nella prima mattina di lunedì 29 giugno la seconda udienza del processo ai due ventenni accusati di violenza sessuale di gruppo dopo avere, secondo l'accusa, somministrato alla presunta vittima, una loro coetanea, una bevanda con dentro una sostanza stupefacente durante un festino in una villa in Valdera.
Per la vicenda, accaduta la scorsa estate, i due ragazzi furono arrestati, detenuti in carcere per sei mesi e recentemente hanno ottenuto i domiciliari con la possibilità di uscire solo per recarsi al lavoro, ma con il divieto tassativo di entrare in contatto con persone estranee alla famiglia.
Nella prossima udienza al tribunale di Pisa, di fronte al collegio presieduto da Pietro Murano, verranno ascoltati molti dei testimoni considerati "chiave". La ragazza testimone oculare che era presente alla villa, l'altra che dovrebbe aver visto la presunta vittima al suo rientro a casa, il medico del pronto soccorso che attivò il codice rosa e gli operanti che si sono occupati del caso.