Cronaca

Festino in villa, chiesta nuova revoca domiciliari

Gli avvocati dei due ventenni arrestati la scorsa estate hanno presentato un'altra istanza per revocare gli arresti domiciliari

A quasi un anno dall'arresto, i difensori dei due ventenni accusati di un presunto stupro di gruppo, forse aggravato dall'uso di sostanze stupefacenti, durante un festino nella villa di uno dei due a Santa Maria a Monte, provano ancora una volta a chiedere la revoca degli arresti domiciliari.

I due ragazzi residenti in Valdera sono stati detenuti in carcere per sei mesi e recentemente hanno ottenuto i domiciliari con la possibilità di uscire solo per recarsi al lavoro, ma con il divieto tassativo di entrare in contatto con persone estranee alla famiglia. Il processo sul caso è iniziato a marzo e, dopo la seconda udienza del 29 giugno scorso, è stato aggiornato al 14 settembre. La sentenza di primo grado non arriverà prima di Natale e quindi, nell'attesa, gli avvocati dei due ragazzi hanno presentato istanza di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari al collegio giudicante del tribunale di Pisa.

Il pm Aldo Mantovani, a differenza di quanto aveva fatto nei mesi scorsi, potrebbe stavolta dare un parere negativo.