Il processo per i due ventenni della Valdera accusati di presunto abuso sessuale su una loro coetanea durante un festino in una villa a luglio scorso sarà pubblico.
Gli avvocati dei due giovani avrebbero infatti scartato l'ipotesi del rito abbreviato e avrebbero scelto invece quello ordinario, che prenderà avvio il 9 marzo. Scelta giustificata, dicono i legali, dal fatto che il fascicolo è complesso, il rito abbreviato limiterebbe i margini dell'istruttoria mentre i ragazzi vorrebbero dimostrare la loro piena innocenza.
I due ventenni sono reclusi nel carcere di Sollicciano da ormai cinque mesi. A fine gennaio il Tribunale della Libertà di Firenze si pronuncerà in merito al rigetto degli arresti domiciliari del Gip Cipolletta.