Spettacoli

Filarmonica, 4000 persone in piazza della Signoria

Grande successo per il concerto della banda pontederese a sostegno dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze

Erano oltre 4000 le persone che ieri sera hanno affollato piazza della Signoria, applaudendo il concerto della Filarmonica Volere è Potere di Pontedera a sostegno dell'ospedale pediatrico Meyer.Tanti i pontederesi arrivati a Firenze con autobus, auto e treno.

L’orchestra di fiati diretta dal maestro Stefano Gatti ha eseguito brani della tradizione rossiniana, poi i virtuosismi musicali del maestro Massimo Fonti e infine gli spettatori si sono scatenati sui ritmi travolgenti degli Abba e dei Queen.

"Abbiamo portato a Firenze un po’ dell’orgoglio pontAderese - ha commentato il presidente della Filarmonica e presentatore della serata Eugenio Leone - con una istituzione socio-culturale che da 180 anni sostiene la musica e soprattutto il “suonare insieme”, promuovendo l’aggregazione sociale e l’integrazione tra generazioni: non è facile trovare altre attività ludico-sociali che tengono insieme persone da 8 a 80 anni".

La serata è stata dedicata alla Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer. Il professore Lionetti ha sottolineato l’impegno quotidiano e gli altissimi livelli di cura e accoglienza della struttura invitando tutti a sostenere la fondazione con le proprie donazioni, nella consapevolezza che il poco di molti diventa tanto.

La consigliera Francesca Paolieri ha portato i saluti del sindaco Nardella, ringraziando la banda pontederese, proprio alla vigilia della consegna alla Fondazione Meyer del “Fiorino d’oro”, la massima onorificenza della città di Firenze, conferita a personalità della cultura, dell'arte, della politica e dello sport o di altre attività che si sono distinte a livello internazionale e che - attraverso il loro lavoro e esempio - hanno contribuito all'affermazione e al consolidamento di istanze sociali e culturali di particolare rilievo.

L'assessore del Comune di Pontedera Marco Papiani ha ricordato la stretta collaborazione tra le due amministrazioni che, dalla fusione del Teatro La Pergola di Firenze e del Teatro Era di Pontedera, ha portato alla nascita del Teatro Nazionale della Toscana.