Attualità

Fiori in ricordo di Peppino Impastato

Nell'anniversario della morte, Cantieri Osso del Cane ha reso omaggio al celebre giornalista siciliano ucciso dalla mafia nel 1978

Era il la notte fra l'8 e il 9 maggio 1978, quando Peppino Impastato venne assassinato nella sua Cinisi, durante la campagna elettorale. Con il suo cadavere venne inscenato un attentato per far apparire la stessa vittima come attentatore suicida, con una carica di tritolo sotto il suo corpo adagiato sui binari della ferrovia. Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votarono il suo nome, riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, in consiglio comunale.

Oggi, a trentasette anni dalla scomparsa, i Cantieri Osso Del Cane rendono omaggio all'attivista che disse no alla mafia deponendo ai piedi del cartello della strada a lui intitolata un mazzo di fiori colorati.

"Vuol essere il piccolo tributo alla memoria e una speranza per il futuro - dice il presidente Gianni Frediani -. Fiore di campo che nasci, fiore che cresci, fiore che muori, piange la terra piange il cuore. Questa la traduzione del ritornello della canzone Ciuri Di Campu dedicata a Peppino".