Cronaca

Carne avariata anche nelle scuole del pisano

Sono tre i Comuni della provincia di Pisa risultati appaltanti dell'azienda della Val di Nievole, travolta oggi dall'inchiesta 'Malacarne' dei Nas

Tra le aziende e le amministrazioni comunali che si rifornivano dall'azienda della Val di Nievole finita sotto la lente d'ingrandimento dei Nas, perché smerciava carne avariata, ci sono tre Comuni pisani: Chianni, Crespina Lorenzana e Santa Croce sull'Arno.

Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto che in cinque - quattro responsabili dell'azienda e il loro commercialista, tutti finiti ai domiciliari - riuscivano ad aggiudicarsi appalti pubblici per fornire prodotti alimentari a mense scolastiche, ospedaliere e militari proponendo offerte al massimo ribasso. Poi inviavano ai clienti carne di scarsa qualità, congelata e scongelata più volte, con la data di scadenza ritoccata e i documenti amministrativi falsificati. E poco contava che a mangiarla sarebbero stati bambini, ammalati o anziani. Quando ricevevano quei pezzi di manzo o di bovino scuri e dall'odore cattivo, spesso i clienti rispedivano al mittente le forniture. Ma i responsbaili della ditta pistoiese non si davano per vinti e, se possibile, sottoponevano la carne ad altri trattamenti per inviarla ad altri committenti.

Nel corso dell’operazione è stata sequestrata mezza tonnellata di carne non conforme destinata a una trentina di scuole e ospedali situati in Toscana e in altre regioni del nord Italia e a tredici strutture militari, di cui una con sede in Libano e un'altra a Gibuti.

Nell’inchiesta ci sono altri 19 indagati: commercianti, veterinari della Asl, militari e addetti alla ricezione delle merci accusati di aver agevolato l’attività criminosa chiudendo un occhio o attuando altri comportamenti conniventi.