Politica

Fusione, arriva il terzo e ultimo no

Voto unanime in Consiglio regionale sugli esiti del referendum di Dicembre: il progetto del Comune di Alta Valdera respinto in maniera definitiva

L'aula del Consiglio regionale

Dopo il referendum di Dicembre e il niet dalla Commissione Bilancio, anche il Consiglio regionale della Toscana certifica la bocciatura della fusione tra Lajatico e Peccioli, votando in modo unanime contro la costituzione del nuovo Comune di Alta Valdera.

"Giusto e doveroso prendere atto delle espressioni delle comunità - ha detto il consigliere Andrea Pieroni del Partito Democratico, annunciando il voto contrario - esiste, comunque, il tema della capacità dei piccoli Comuni di affrontare le questioni rilevanti dal punto di vista amministrativo, non avendo spesso gli strumenti adeguati, sia in termini finanziari che di risorse umane".

Dello stesso avviso Maurizio Sguanci, consigliere di Italia Viva. "Dove ci sono i presupposti, la fusione dei Comuni è una buona cosa, ma questo è un caso ben diverso - ha detto - si tratta di realtà molto differenti, il nostro voto resta contrario".

In maniera contraria hanno votato anche i partiti del centrodestra, sin dagli inizi non convinti dal progetto di unione. "Sapevamo già quale sarebbe stata la risposta dei cittadini, quanto i due Comuni fossero diversi dal punto di vista economico, strutturale, ma soprattutto culturale e di visione - ha dichiarato Elena Meini, capogruppo della Lega - la Commissione Affari istituzionali ha mantenuto la linea intrapresa, la condividevamo allora e la condividiamo oggi".

"Sembrava tutto fatto, l’operazione che si è tentato di fare voleva mettere insieme la discarica di Peccioli e il Teatro del silenzio di Lajatico – dice Diego Petrucci (Fratelli d’Italia) –. "Era l’acquisto di un altro Comune da parte di una società privata che governa il Comune di Peccioli - ha tuonato Diego Petrucci, di Fratelli d'Italia - nel mezzo, però, ci sono le persone: il tentativo targato PD è stato sonoramente bocciato dai cittadini di Lajatico e non è stato accolto con grande entusiasmo nemmeno da Peccioli".