Cronaca

Lettera con proiettile al segretario Fiom

La missiva intimidatoria indirizzata al segretario regionale Massimo Braccini. A darne notizia Angelini, segretaria Cgil: "Non ci faremo intimidire"

Massimo Braccini

La Cgil Toscana ha dato notizia di un atto intimidatorio cui è stato vittima il segretario regionale della Fiom, Massimo Braccini, che ha ricevuto una lettera contenente un proiettile.

“Gravissima l’intimidazione al nostro Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Cgil Toscana - queste le parole di Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana -, che ieri si è visto recapitare nella propria abitazione una lettera con dentro un proiettile. A lui e alla Fiom va la totale vicinanza e la solidarietà mia e, mio tramite, di tutti gli organismi dirigenti della Confederazione, delle iscritte e degli iscritti della Cgil".

"Nel mentre condanniamo ogni forma di violenza - ha sottolineato Angelini - diciamo chiaramente che non ci faremo intimidire, la nostra azione per il lavoro, per i diritti, per la democrazia continua e si rafforza”.

Braccini, segretario della Fiom Toscana dal 2014, in questi anni ha seguito numerose vertenze in tutta la Regione. A Pontedera si occupò da vicino del caso Tmm e, in Piaggio, sono noti i dissidi interni alla Fiom che hanno portato alla sospensione dal sindacato di alcuni delegati eletti nella Rsu.

“Un atto di gravissima intimidazione - queste le parole del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -, il tentativo di inquinare il clima sociale e politico in un momento di particolare ed acuta difficoltà per l’intera collettività. Sono certo che, come sempre, la forte e viva cultura democratica della Toscana saprà respingere il disegno di chi punta su violenza e intolleranza. A Massimo Braccini va la solidarietà mia e dell’intera giunta regionale”.

“Il sindacato – ha aggiunto il governatore toscano – è uno dei cardini del sistema di relazioni sociali nel nostro Paese e sono destinati al fallimento i tentativi di minarne il ruolo. Mi auguro che da parte di magistratura e forze dell’ordine si possa fare luce al più presto su questo grave episodio".