Politica

Mazzeo, Pieroni, Nardini, "Grillaia, sì a dialogo"

Il presidente del Consiglio regionale, l’assessora regionale e il consigliere regionale: "Avviato un percorso positivo"

“L’esplicita disponibilità dei proprietari della Grillaia a rispondere positivamente all’appello dei sindaci e ad avviare un confronto sul futuro della discarica con il coinvolgimento delle amministrazioni territoriali e dei soggetti pubblici che lavorano per loro nel settore è un primo passo importante del quale siamo soddisfatti e che crediamo debba essere portato avanti con forza e impegno da parte di tutti i soggetti interessati”. 

Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, l’assessora regionale Alessandra Nardini e il consigliere regionale Andrea Pieroni ( tutti esponenti Pd ed ex consiglieri nella passata legislatura regionale ) commentano gli ultimi sviluppi della vicenda relativa alla discarica presente nel comune di Chianni.

E' infatti notizia di questi giorni ( vedi articoli correlati ) che la proprietà della Grillaia ( il Gruppo Vergero ) e la società Belvedere, che gestisce l'impianto di Peccioli, avranno un confronto per discutere di una eventuale collaborazione per la messa in sicurezza delle discarica di Chianni.

“Il percorso non facile che in queste settimane abbiamo avviato, in silenzio, come esponenti del territorio in Regione – aggiungono – indica che la strada maestra per trovare una soluzione alternativa è proprio quella di sedersi tutti intorno a un tavolo mettendo al centro il protagonismo delle comunità locali. 

Il tutto portando avanti, contestualmente i necessari controlli sul rispetto delle prescrizioni previste, con verifiche puntuali su tutti gli aspetti. Per parte nostra abbiamo sempre ribadito, e continueremo a farlo in ogni sede, che l’obiettivo finale è e deve restare la minimizzazione dell’impatto sul territorio sia eliminando la possibilità di conferimento di amianto, sia indicando una data certa di chiusura della discarica. Perché siamo convinti, e anche su questo continueremo a batterci con forza come fatto in tutti questi anni, che il futuro nello smaltimento dei rifiuti in Toscana debba essere caratterizzato dall’autonomia e dall’autosufficienza regionale basate sul recupero, il riciclo e il riuso sia dei rifiuti civili che industriali”, dicono Mazzeo, Nardini e Pieroni.