Cronaca

Assolti in appello dall'accusa di stupro

La sentenza è stata pronunciata stamani: "Il fatto non sussiste". In primo grado i due giovani erano stati condannati a 8 anni di carcere

Edoardo Nieri e Mattia Rizza assolti dalla Corte di Appello di Firenze perchè "Il fatto non sussiste".

La sentenza è stata pronunciata stamani a Firenze e ribalta la condanna di primo grado del 2016 che aveva visto i due giovani della Valdera condannati a otto anni per violenza sessuale di gruppo aggravata ai danni di una loro coetanea.

I fatti si erano svolti nell'estate 2014 durante una festa in una villa nel Comune di Santa Maria a Monte.

La sentenza della Corte di Appello scagiona completamente Nieri e Rizza dalle accuse. "E' stata una vittoria sudatissima - ha commentato a caldo l'avvocato Annarosa Francini, che con il professor Tullio Padovani ha difeso Nieri - c'è grande soddisfazione che ripaga del lavoro e della fatica fatta". I legali di Rizza sono Luca Tafi e Lorenzo Zilletti.

La sentenza della Corte di Appello fa anche chiarezza definitiva su uno degli elementi cardine del processo, che tanto aveva fatto parlare e cioè la possibile assunzione da parte della ragazza della cosiddetta "Droga dello stupro", il Ghb, la cui assunzione non è stata provata ( si è svolta una nuova perizia in tal senso ), oltre a ricostruire i fatti facendo cadere le accuse che avevano portato alla condanna in primo grado.

Il pronunciamento di oggi scrive una pagina fondamentale nella vicenda processuale, forse definitiva, anche se, teoricamente, è ancora possibile un ricorso alla Cassazione da parte della Procura generale.