Politica

Palazzo rosa, "È stato creato un ghetto"

Una delegazione di Fratelli d'Italia ha incontrato l'assessore regionale Ciuoffo: "Non risulta depositato alcun progetto per il ricollocamento"

Il condominio di via Rospicciano a Ponsacco

Continua a tener banco la questione degli sgomberi da Palazzo rosa in via Rospicciano a Ponsacco. Stavolta, dopo alcuni cittadini che hanno manifestato di fronte al Consiglio regionale, a Firenze si è recata una delegazione di Fratelli d'Italia dalla Valdera, composta dal consigliere comunale Pericle Tecce, il capogruppo di Pontedera Matteo Bagnoli e i consigliere comunale di Terricciola Matteo Arcenni.

I tre, insieme al consigliere regionale Diego Petrucci, hanno incontrato l'assessore regionale Stefano Ciuoffo, delegato alle Politiche per la sicurezza e ai Rapporti con gli enti locali.

"L’eventuale sgombero non sarà facile, veloce e indolore - ha spiegato la delegazione - non sappiamo quante famiglie ci sono all’interno e le tempistiche saranno lunghe, anche perché la Regione al momento non può sostenere economicamente le casse comunali di Ponsacco. L’assessore Ciuoffo non ha confermato le parole del sindaco Francesca Brogi: a oggi non risulta depositato alcun progetto per il ricollocamento delle famiglie che occupano lo stabile. Non è la prima volta che agli annunci del sindaco non seguono fatti".

"Sosterremo l’azione della Regione per individuare nella prossima legge di bilancio i fondi necessari per riqualificare il Palazzo rosa, ma vogliamo garanzie sui tempi dell’intervento - hanno concluso Petrucci, Tecce, Bagnoli e Arcenni - le sbagliate politiche trentennali della sinistra hanno creato ghetti che producono esclusione, intolleranza e marginalità".