Era stato preannunciato e, alla fine, è arrivato il ricorso, nero su bianco: la Fondazione Teatro della Toscana, che raggruppa oltre al Teatro Era di Pontedera anche il Teatro La Pergola e il Nuovo Rifredi Scena Aperta di Firenze, si è mossa con il Tar del Lazio per annullare il declassamento deciso in estate dal Ministero della Cultura. E i giudici amministrativi, fissando l'udienza, lo hanno accolto.
Come si legge nell'ordinanza, infatti, la richiesta della Fondazione è di annullare, previa sospensione dell'efficacia, il decreto del 30 Luglio scorso, con cui è stata confermata la "non ammissione" nell'ambito dei Teatri Nazionali. Di conseguenza, i tre palcoscenici di Pontedera e Firenze sono "retrocessi" per il triennio 2025-2027 tra i "Teatri delle Città di rilevante interesse culturale".
Il ricorso, ovviamente, mira anche ad archiviare il decreto susseguente e relativo alla ripartizione delle risorse ministeriali per i teatri del Paese, che vengono maggiormente indirizzate proprio ai Teatri Nazionali.
La partita del Teatro della Toscana, dunque, si deciderà ai tempi supplementari della giustizia amministrativa: il prossimo 26 Marzo, in udienza pubblica, la querelle del declassamento sarà dibattuta nel merito. "Primo obiettivo raggiunto: l'ordinanza del Tar è andata nella direzione che auspicavamo - ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, che è anche presidente della Fondazione - la sensibilità mostrata dai giudici nella fissazione dell'udienza così a breve termine conferma la serietà delle nostre argomentazioni. Ora attendiamo con fiducia il giudizio nel merito, dal momento che fin dall'inizio abbiamo ritenuto pretestuose le motivazione della commissione al declassamento".