C'è un altro candidato alla carica di presidente della Regione Toscana. Si tratta di Roberto Salvini, consigliere eletto cinque anni fa nelle file della Lega nel collegio della provincia di Pisa superando a sorpresa, nelle preferenze, la favorita Susanna Ceccardi, che ora, per le sorprese ormai abituali in politica, potrebbe ritrovare come "competitor" alla carica di governatore.
La storia recente è nota: Susanna Ceccardi, dopo l'inatteso stop alle regionali, diventò ( e anche questa fu una sorpresa ) sindaca di Cascina, carica poi abbandonata per l'elezione all'Europarlamento e adesso la Lega la ha candidata anche alla carica di presidente della Regione Toscana, ma sul suo nome manca ancora la convergenza piena degli alleati di centrodestra.
Roberto Salvini, invece, dopo la militanza leghista, è passato in Regione al Gruppo Misto ( fatale uno "scivolone" sul tema prostituzione e turismo avvenuto nel corso di una commissione ) ed adesso ha aggregato attorno a sé le forze del cosiddetto quinto polo, che competerà con Centro-sinistra, Centro-destra, Sinistra e Movimento Cinque Stelle.
"Sì, confermo, sarò candidato presidente - dice Salvini a QUInews - e anticipo che entro fine mese ci saranno grosse sorprese".
Lo schieramento a suo supporto si chiamerà Patto per la Toscana e avrà dentro una componente ex leghista, il comitato Libertà Toscana e l'appoggio di alcune realtà locali legate al civismo.
Contro il candidato del centrosinistra Eugenio Giani - fiorentino d'adozione ma nato a San Miniato, in provincia di Pisa - ad oggi ci sono quindi ufficialmente due pisani (Roberto Salvini di Ponsacco e Irene Galletti, di Cascina, candidata per il Movimento Cinque Stelle) che potrebbero diventare anche tre se Susanna Ceccardi, europarlamentare di Cascina, verrà ufficializzata dal centrodestra.