Politica

Vespa patrimonio Unesco, via libera dal Consiglio

L'assemblea regionale approva la mozione della capogruppo della Lega Elena Meini sul mito a due ruote, condivisa anche dal Partito Democratico

Le Vespe al Vespa World Days

L'aveva annunciata alla vigilia del Vespa World Days: una mozione per richiedere alla Giunta regionale che la Vespa venisse riconosciuta come espressione storica, culturale ed artistica della Toscana per muovere un primo passo verso l'ottenimento dello status di patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.

E oggi, dopo l'ultima seduta del Consiglio regionale, la capogruppo della Lega Elena Meini esulta, perché la mozione è stata approvata all'unanimità. "Dopo il grande successo del recente Vespa World Days ecco un’altra testimonianza di quanto sia apprezzato questo mezzo storico - ha commentato - la Vespa è un classico esempio di Made in Italy, globalmente conosciuto e ciò è stato altresì dimostrato anche dalla numerosa presenza di vespisti, provenienti da tutta Europa che hanno invaso per alcuni giorni la città".

"Sono soddisfatta - ha aggiunto - e auguro che si riesca quanto prima a centrare gli obiettivi presenti nel documento che tendono a ribadire come l’iconica Vespa sia una qualificata espressione storica, culturale ed artistica toscana e dell’intera Italia. Anche per questo, chiedo alla Giunta di attivarsi per riconoscerla come patrimonio Unesco, sollecitando anche il Governo a valorizzarla adeguatamente".

Alla mozione ha dato il suo benestare anche il gruppo del Partito Democratico. "La mozione ha un perfetto tempismo, perché proprio il 23 Aprile del 1946 veniva brevettato il primo modello che poi ha fatto la storia della Piaggio - ha detto il consigliere Andrea Pieroni - diventando un oggetto di culto di design, emblema della manifattura italiana. Nella ricorrenza dei 78 anni del brevetto, merita di essere menzionato il Vespa World Days, l’evento straordinario che si è svolto a Pontedera: una manifestazione straordinaria nelle dimensioni e nella rilevanza".

"Al riguardo, desidero esprimere un apprezzamento e un ringraziamento sentito agli organizzatori, ai promotori, agli enti locali, soprattutto al Comune di Pontedera - ha concluso - che ha ovviamente messo in campo ogni energia perché questo evento si svolgesse al meglio, senza trascurare il prezioso apporto del mondo del volontariato e delle forze dell’ordine che hanno consentito che questo evento si realizzasse nel miglior modo possibile".