Serena Bani lascia il consiglio comunale per motivi esclusivamente personali: al suo posto, Flavio Tani.
"Ringraziamo Serena per il lavoro svolto nelle istituzioni nell'ultimo anno e mezzo, ma anche e soprattutto per l'impegno profuso al di fuori del palazzo comunale, quotidianamente in mezzo ai cittadini. Un impegno nel sociale che Serena continuerà a portare avanti con ancora maggiore forza in futuro, sia attraverso il nostro gruppo politico, sia nell'associazionismo, come peraltro fa da tanti anni. Perché la politica si fa anche e soprattutto fuori dalle istituzioni - si legge in una nota del gruppo consiliare - . Il nostro nuovo consigliere comunale, che affiancherà il capogruppo Andrea Tessitori, sarà Flavio Tani".
Nato a Pisa nel 1977, Tani si è trasferito a Fornacette nel 2004, dove si è subito integrato e dedicato al territorio. È responsabile per la Toscana di un gruppo di agenti per nota una multinazionale telefonica. Da sempre in prima linea per i diritti di tutti, è alla sua prima concreta e attiva esperienza politica.
Il gruppo annuncia inoltre che nelle prossime settimane realizzerà una campagna di ascolto sul territorio attraverso due assemblee pubbliche, una a Calcinaia e l'altra a Fornacette.
Sulla questione c'è da registrare un intervento di Daniele Ranfagni e Aldo Armellin, consiglieri lista "Per la Gente" Comune di Calcinaia.
"Ci rammarica venire a conoscenza delle dimissioni del Candidato Sindaco della lista “Insieme per il bene Comune” ed oramai ex consigliere Serena Bani, in quanto abbiamo comunque percorso un cammino insieme (condivisibile o meno) in qualità di liste di minoranza. Aggiungiamo inoltre bravissima persona, disponibile e sempre pronta a dialogare qualora ce ne fosse necessità. Contrariamente c’è da dire che non ci saremmo mai aspettati le dimissioni di un candidato a sindaco di qualsiasi schieramento, nel rispetto del ruolo istituzionale e in quello di tutti i propri elettori, senza entrare nel merito delle questioni personali. Secondo il punto di vista della lista “Per la Gente”, tutti i consiglieri, assessori e il sindaco hanno appunto l’onore e l’onere di portare a termine il proprio mandato, salvo casi eccezionali dove le dimissioni sono d’obbligo. Contravvenendo a questo infatti viene meno il senso di responsabilità a quelli che sono dei teorici principi fondamentali di democrazia diretta. Viene da chiederci quindi: se il candidato Sindaco fosse stato invece eletto alla massima carica di Sindaco del Comune di Calcinaia, avrebbe forse preso la stessa decisione?"
E ancora. "Inoltre, è sostenibile il dubbio di molte persone che quella di Serena Bani sia stata solo una candidatura d’immagine? Visto la campagna pubblicitaria e il tam-tam mediatico #CalcinaiaStaiSerena e considerato che dopo 1 anno e mezzo siamo già di fronte alle dimissioni del Candidato Sindaco della lista “Insieme per il Bene Comune”, noi qualche dubbio fondato lo abbiamo".