Cronaca

La ripresa passa dalla formazione permanente

Oltre 4 milioni stanziati dalla Regione per la formazione dei lavoratori

Nuove misure anti crisi dalla Regione Toscana attraverso lo stanziamento di fondi per aiutare le imprese e continuare a investire in formazione. Sono quasi 4 milioni di euro per interventi di formazione di cui 3 milioni e 500 mila espressamente destinati ad interventi per aiutare i lavoratori di aziende colpite dalla crisi a riqualificarsi per affrontare con strumenti più efficaci il mercato del lavoro. E' questo il nucleo centrale degli interventi decisi dalla giunta che ha approvato, su proposta dell'assessore alle attività produttive formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, gli indirizzi per interventi di formazione finanziati dalla Regione.

Fra i progetti ammissibili sono previsti interventi di formazione rivolti ad imprese in cui siano stati sottoscritti contratti di solidarietà, sulla base di accordi sindacali, per l'aggiornamento o la qualificazione dei lavoratori.

Nella delibera sono previsti anche interventi formativi a favore di lavoratori di imprese coinvolte da processi di ristrutturazione aziendale (in cassa integrazione, mobilità, provenienti da imprese in crisi), nonché di lavoratori di aree e settori in crisi. Fra queste tipologie rientrano anche le imprese che attuano programmi di reindustrializzazione. Uno dei requisiti necessari per usufruire dell'intervento da parte delle imprese impegnate nella reindustrializzazione è l'assunzione, a tempo indeterminato, di un minimo di dieci lavoratori.

"Abbiamo deciso di concentrare – commenta l'assessore Simoncini - le risorse di due importanti leggi nazionali finalizzate alla formazione continua dei lavoratori su interventi che ci consentono di avere un ulteriore strumento per fronteggiare anche sul fronte della formazione gli effetti della crisi che ancora si fanno pesantemente sentire sull'economia toscana.

Nella delibera approvata dalla giunta sono previste anche due ulteriori azioni formative. La prima prevede, grazie a complessivi 200 mila euro, finanziamenti di voucher individuali per un massimo di 1500 euro ciascuno, destinati a lavoratori di imprese del settore terziario e del turismo. Un ultimo punto, finanziato con circa 100 mila euro, riguarda l'attività di formazione per i militari volontari congedati in ferma breve o prefissata, che sarà finanziata tramite la carta ILA (individual learning account), gestite dalle Province per un importo massimo di 2500 euro a carta.