Lavoro

"Fondi Rustici" vicino al primo obiettivo

E' possibile raggiungere la quota di sottoscrizione necessaria per la quotazione in borsa e la partenza del progetto.

Il progetto Fondi Rustici “Un grande bene comune” è vicino alla chiusura del collocamento fissato al 27 Giugno.

In una nota della società controllata dalla Belvedere SpA di Peccioli si ricorda che mancano dieci giorni per raggiungere un importantissimo traguardo che permetterà di rilanciare il nostro territorio e l’economia ad esso collegata.

"Fondi rustici" evidenzia che il collocamento è partito ufficialmente il 24 marzo scorso e ad oggi la raccolta ha raggiunto i 2.547.000 euro; nello specifico si sono verificate due fasi: una iniziale, quella pre elettorale (dal 4 aprile - 22 maggio) dove sono stati raccolti 525.000 euro ed una seconda fase post elettorale che con l'elezione a Sindaco di Renzo Macelloni, testimonial ed ideatore dell'operazione, ha superato i due milioni di sottoscrizioni.

Dopo una partenza più lenta - continua la nota - gli investitori si sono poi avvicinati a questa opportunità abbracciandola con convinzione. È adesso che questa convinzione deve essere ancor più forte e gli investitori devono far sentire la loro presenza. Infatti il Nomad (consulente esterno responsabile per la quotazione sul mercato AIM Italia) ritiene che per quotare la società in borsa, condizione essenziale come sappiamo per la riuscita del collocamento, dobbiamo raccogliere complessivamente almeno 5 milioni di euro. Sappiamo - concludono da Fondi Rustici - che molti sono i piccoli risparmiatori che ancora devono andare in banca a sottoscrivere e ci dispiacerebbe se per distrazione o sottovalutazione del progetto rischiassimo di non raggiungere, per poco, la nostra bella occasione, quella dei risparmiatori, dei cittadini e delle piccole imprese.