Cronaca

Foto delle studentesse nude, l'intervento delle dirigenti scolastiche

Ora i docenti vogliono vederci chiaro sull'episodio che ha visto finire in rete le foto delle studentesse ritratte senza veli

“Questi episodi sono segno di una degenerazione sociale e ora sicuramente apriremo una discussione con i docenti cercando di informarli dell'accaduto affinché potenzino la loro azione formativa anche in materia di educazione alla salute e al rispetto. Sicuramente dovremo aprire un confronto tra di noi per non sottovalutare il fenomeno”. E' il commento di Cristina Cosci, dirigente scolastica del plesso che comprende gli istituti tecnici di Pontedera, dopo l'episodio, raccontato da www.quinewsvaldera.it che ha visto le foto che ritraggono alcune studentesse nude, appartenenti a varie scuole superiori pontederesi, finire in pasto alla rete a cui ora i coetanei stanno dando letteralmente la caccia sulla rete.

Il mondo scolastico adesso vuole vederci chiaro per capire come siano andate la cose e soprattutto di chi sia la responsabilità della divulgazione delle immagini e in che contesto siano state scattate. La dirigente degli istituti tecnici infatti dice: “Adesso vigileremo con maggiore attenzione, anche se non so se queste studentesse appartengano alla mia scuola. Ai miei tempi questo non sarebbe accaduto perché avevano una cultura che ci impediva di andare verso forme di mercificazione e esibizioni del corpo femminile”.

Dello stesso livello sono anche le parole della dirigente scolastica del liceo classico e scientifico di Poderante, Lucia Rocchi che dice: “Purtroppo questi ragazzi sono continuamente bombardati da messaggi in cui si fa mercificazione di tutto e la nostra azione educativa non sempre riesce a contrastare una cultura negativa. Non so sei i miei docenti fossero a conoscenza di questi episodi , ma adesso la nostra attenzione sarà massima e francamente spero che tra le ragazze ritratte nude non vi siano alunne delle mie scuole”. Parole sicuramente tranquillizzanti quella delle due presidi, che sono intervenute per lanciare un messaggio indipendentemente dal fatto che le studentesse appartengano o meno alle loro scuole, rilevando una criticità generale tra i giovani della Valdera.

Insomma massima attenzione dopo quest'ultimo episodio da parte del mondo scolastico per scongiurare fenomeni come quello che ha visto un giovane studente pontederese sottrarre le immagini delle compagne da un cellulare e divulgarle attraverso la rete ad amici e compagni di classe.