Cronaca

Frana, neanche i contributi regionali rassicurano i cittadini

Pieroni: “Faremo il possibile”. Cittadini: “Basta promesse, ora vogliamo i fatti”


PISA – La Provincia da sola non può risolvere la questione della via Francesca. Per questo si è rivolta ancora una volta alla Regione. Ad annunciarlo il presidente provinciale Andrea Pieroni durante l’incontro di questa mattina a Pisa con il consiglio comunale di Santa Maria a Monte, il sindaco Turini e una delegazione di cittadini di Montecalvoli. “Pochi giorni fa – ha dichiarato Pieroni – c’è stata la richiesta ufficiale alla Regione Toscana di contribuire alle spese delle opere di messa in sicurezza della frana sulla via Francesca”. Il contributo si inserisce nella richiesta di fondi avanzata dalla stessa Regione allo Stato per la copertura del progetto definitivo di messa in sicurezza della collina. "La prossima settimana attendiamo i risultati di ulteriori indagini sul fronte franoso - ha spiegato Pieroni - e se ci daranno certezza sulla cessazione dei movimenti del terreno, saremo in grado di riaprire la strada a senso unico alternato”. Durante l’incontro sono state molte le proposte avanzate dall’amministrazione comunale o da singoli cittadini. “Sono state valutate tutte le soluzioni alternative – ha dichiarato Pieroni - ma le valutazioni dei tecnici sugli oggettivi impedimenti di natura strutturale, ci hanno convinto a non intervenire ulteriormente sulla collina, perché questo metterebbe a rischio le fondamenta dell'abitazione privata che si trova alla sua sommità". Presente all’incontro anche Gabriele Santoni, assessore ai lavori pubblici della Provincia di Pisa. "Siamo vicini ai cittadini - ha detto l'assessore - stiamo lavorando senza sosta per garantire la riapertura della strada e confidiamo che questo avvenga a breve ". Nonostante le rassicurazioni pervenute dalle istituzioni, i dubbi dei cittadini restano. “Il presidente ci ha assicurato che faranno tutto il possibile – ha dichiarato Alessandro Tantussi, portavoce della delegazione di Montecalvoli presente a Pisa - ma la sua esposizione non ha affatto rassicurato i presenti. Abbiamo spiegato al presidente Pieroni che i commercianti, i pendolari, gli studenti e più in generale tutti i residenti cominciano ad essere stufi. Non è stata certo una bella notizia – ha poi concluso Tantussi - l’aver saputo che ad oggi non è stato definito nemmeno un progetto che indichi come intervenire per risolvere questa situazione”.