Politica

Francesca Brogi pronta a correre per le primarie del centrosinistra

"Non è una questione di schieramenti, ma di merito". Appena salita sul palco la sfidante di Baldacci mette le cose in chiaro

Francesca Brogi, candidata alle primarie del centrosinistra a Ponsacco

A Ponsacco entra nel vivo la campagna elettorale delle primarie. Francesca Brogi, 26enne candidata alle primarie del centrosinistra ha ufficializzato la sua candidatura al teatro Odeon davanti a oltre 400 persone aprendo nei fatti la sfida con Baldacci. C’era il tutto esaurito. Appena salita sul palco Brogi ha detto: “La mia è una candidatura che nasce dal basso. Ho avuto l’appoggio di quasi 2/3 degli iscritti del Pd, perciò ho un sostegno trasversale, che supera ogni logica di corrente. Non voglio etichette”. Poi continua e aggiunge: “Non è questione di essere renziani, civatiani o cuperliani: la logica delle correnti ha ammazzato la politica nazionale, di che dovremmo farcene qui nel comune di Ponsacco? Noi vogliamo rispondere al meglio ai problemi della gente”. Brogi è decisa e mette subito in chiaro le posizioni: “Non sono sola, mi candido a sindaco prima di tutto perché in moltissimi mi hanno ritenuto in grado di farlo. Non è una questione di genere, né di età, è in primo luogo una questione di merito”.

A sostenerla sul palco infatti c'erano alcuni ospiti, Paola Berti, la maestra delle elementari, Carlo Ghelli di Sel, il direttore della Caritas e presidente della Farmavaldera Fabrizio Gallerini e l’ex sindaco di Ponsacco Silvano Granchi. Tutti pronti a testimoniare l’onestà e le capacità della candidata. E lei, infatti durante la serata ribadisce: “Non possiamo lamentarci che l’Italia è un paese per vecchi e dubitare dei giovani quando questi si fanno avanti. In un Comune come il nostro la differenza la fanno le persone, il programma e il progetto politico, e noi ne abbiamo uno forte”. Prima di esporre i punti salienti del programma,  scuola, sociale, rivalutazione del centro storico e iniziative di supporto al commercio, Brogi ha ringraziato gli amici presenti in sala, le associazioni, i militanti del Pd, la Lista Rossoblu, il Partito Socialista, e Sel che ha già reso pubblico il suo appoggio alle primarie del 9 marzo.