Politica

Fratelli d’Italia: “La Valdera ha perso la democrazia”

I consiglieri Arcenni e Bagnoli lamentano la non trasparenza delle aziende partecipate dai Comuni

VALDERA – Consigli comunali mai convocati, interrogazioni e proposte in aula senza risposta e aziende partecipate dai Comuni che si rifiutano di dare i dati sui bilanci o non rispondono. Questo è il quadro delle realtà amministrative della Valdera aspramente denunciato dai consiglieri di Fratelli d’Italia Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli. “Non è una storia di una lontana Repubblica delle Banane – scrivono i consiglieri in una nota stampa – ma la quotidianità della Valdera, dove lo strapotere di sinistra non si gioca solo nei Comuni, ma anche nella gestione delle società pubbliche”. Le parole dei due politici del partito di destra sono indirizzate soprattutto ad aziende come Ecofor Service, Cerbaie Spa, Acque, Ctt Nord e Cpt, che secondo quanto sostenuto da Arcenni e Bagnoli, malgrado la legge o non vogliono consegnare i dati delle gestioni o fanno finta di nulla. “Queste aziende – scrivono i due consiglieri – a distanza di tre mesi ancora non hanno dato notizie e nonostante i loro debiti o gestioni allegre vengono regolarmente pagate dai cittadini attraverso i Comuni. Tutto questo – continuano Arcenni e Bagnoli – avviene mentre lo Stato obbliga gli Enti alla trasparenza, pena pesanti sanzioni e mentre il testo unico degli enti locali definisce fra i diritti dei consiglieri comunali quello dell’accesso agli atti anche delle società partecipate dai Comuni”. Secondo i due referenti di Fratelli d’Italia, l’atteggiamento di queste aziende partecipate sarebbe solo indice del timore che possano venire alla luce dati e gestioni imbarazzanti come è successo con Geofor.