Politica

Fratelli d’Italia: “Si installi un commutatore al citofono del commissariato di Pontedera”

I consiglieri Arcenni e Bagnoli lamentano i tagli alle forze dell’ordine e chiedono un intervento dei sindaci e della questura

“Il Questore ripristini il numero minimo di poliziotti necessari a garantire l’apertura del commissariato di Pontedera e venga immediatamente installato il commutatore al citofono”. Questa la richiesta mossa da due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli, insoddisfatti della situazione delle forze dell’ordine del territorio.

“Il problema della sicurezza in Valdera è sempre più grave, tanto che in molti casi i cittadini evitano anche di presentare denunce”. Un clima di insicurezze che, secondo i consiglieri di destra, non viene affatto affrontato dalle istituzioni tanto che il questore di Pisa ha dato disposizione di chiudere i commissariati nel caso in cui si verifichino improvvise e imprevedibili assenze: “Peccato – hanno detto Arcenni e Bagnoli – che queste improvvise e imprevedibili assenze sono diventate una costante a tal punto che il commissariato di Pontedera è già da settimane che ha una apertura saltuaria durante i giorni festivi. Infatti i poveri poliziotti di turno devono scegliere se tenere aperto o operare sul territorio perché sono in numero inadeguato a fare entrambe le cose”.

Un grave problema che i due consiglieri, rivolgendosi a sindaci e questore propongono di risolvere, sia aumentando il numero degli agenti, sia installando un commutatore al citofono allacciato alla questura di Pisa, in modo da garantire al cittadino un operatore di polizia che gli risponda.