"Se andranno via i nostri bomber Grassi e Arrighini cercheremo di trovarne altri che possano degnamente sostituirli. Da ora comincia il lavoro per il nuovo Pontedera dopo l'ottimo campionato e la sfortunato pareggio a Lecce. Il nostro obiettivo primario nella nuova stagione che sarà ricca di derby toscani non può che essere la salvezza". Con queste premesse, il direttore generale dei granata, Paolo Giovannini, primo protagonista dell'ottima stagione appena trascorsa in un girone di ferro di prima divisione, ha annunciato e spiegato ieri in conferenza stampa aperta ai tifosi, segno del clima disteso del calcio pontederese, la sua permanenza alla guida dei granata, anche nel rispetto del contratto che scadrà soltanto fra due anni. Giovannini ha parlato anche dell'allenatore Paolo Indiani dicendo che "Non è ancora detto né che resti né che lasci" e spiegando che la società ha chiaro il budget di spesa per cui non può fare spese alte mentre è disposta a confermare molti giocatori della rosa se rientreranno nel programma economico, e a cederne altri se porteranno nelle casse cifre giudicate all'altezza delle loro capacità. Sul conto di Indiani si fanno comunque molte ipotesi, fra le quali un ritorno a Lucca, la Spal ed altre formazioni di prima divisione.