Politica

"Giunta Cecchini #squadragiusta per alzare tasse"

Lo dicono con un hashtag i consiglieri d'opposizione della lista Ripartiamo, il loro disappunto in merito al bilancio di previsione del Comune

"Il bilancio ha decretato il vero slogan di questa amministrazione: #lasquadragiusta per aumentare le tasse". Così, con un hashtag, i consiglieri della lista civica d'opposizione Ripartiamo criticano il bilancio di previsione varato dalla giunta Cecchini.

"Del resto, a un anno dall’insediamento - scrivono in una nota Mattia Cei, Giacomo Citi, Federica Paoli, Vanessa Montagnani - il sindaco Cecchini non ha scuse e conferma la sua linea: Iperf al 0,8 per mille, Tari a quota 739836,43 euro, Tari bar/ristoranti/pizzerie +66%, incremento imposte e tasse +32,33%. Il tutto dando colpa al Governo che guarda caso è del solito colore politico di Cecchini&Co. addossando a Roma le colpe dei tagli e dei sacrifici".

Ma secondo i consiglieri di minoranza, "il vero buco è nelle tasche della gente, dove è sempre facile andare a prendere anche per far pagare i propri errori e la propria inadeguatezza amministrativa".

E allora al sindaco Cecchini chiedono: "chi paga la multa di circa 60mila euro per la mancata raccolta differenziata? Chi paga il contributo straordinario dato nel 2014 al Ctt per circa 258mila euro? Chi paga i maggiori costi dell’Unione Valdera, a tal punto che il nostro comune è tra i primi contribuenti di questo nuovo carrozzone pur essendo un Comune di medie dimensioni?". La risposta, per l'opposizione, sarebbe sempre la stessa: i cittadini.

I consiglieri della lista civica criticano inoltre un aumento degli oneri d’urbanizzazione di oltre il 500% e, infine, dicono all'amministrazione: "Ora caro Sindaco e cari assessori capiamo che non avete dimestichezza con i conti in periodi di vacche magre e che non sapete come fare per togliere tutte quelle spese e spesucce che hanno garantito fino ad oggi le vostre vittorie, e non saranno certo le lacrime che l’assessore Parrino ha detto di aver avuto durante la stesura del bilancio, a salvarvi, ma comunque esiste una soluzione onorevole: andate a casa".