Lavoro

Gli ambulanti vogliono tornare nel centro di Pontedera

Il mercato fuori dal centro storico non va. La crisi economica riaccende il problema dell'ubicazione delle bancarelle



“Il mercato deve tornare nel centro di Pontedera”. Gli ambulanti su questo hanno le idee ben chiare, il mercato fuori dall'abitato storico della città non funziona. Proprio nei giorni in cui gli esercenti polemizzano per la manifestazione di Forza Nuova nel centro storico temendo per i loro affari, gli ambulanti del mercato del venerdì mattina, tornano a lamentarsi per la loro posizione lontano dalla città. “Qui vengono solo bandati e pensionati per fare una passeggiata e se poi piove stiamo qui a bagnarci una mattinata, senza guadagnare niente”. A dirlo è Maurizio Tesi, da anni fa l'ambulante e come lui stesso dice non ha mai visto un mercato più “assurdo” di questo, neppure quello di Pisa dove addirittura gli ambulanti sono fuori dalle mura della città. E girando tra le bancarelle di Pontedera è difficile dargli torto. Alle 9.30 del mattino, se poi il cielo è grigio come venerdì 15 febbraio, ci sono pochissimi avventori, quasi tutti pensionati, le altre persone sono al lavoro. Se poi questo scenario si aggiunge la crisi economia è evidente che gli affari vanno a rilento. Ma Tesi non è l'unico a essere arrabbiato e preoccupato per il futuro. Quasi tutti gli ambulanti dicono: “Quando eravamo nel corso Matteotti, era meglio. La gente era costretta a passare tra i banchi e quindi comperava, qui invece per raggiungere il mercato, le persone devono prendere l'automobile, alla fine fai prima se vai in un centro commerciale. Se le cose non cambieranno – concludono gli ambulanti – la sopravvivenza del mercato settimana è seriamente in pericolo”.