Cronaca

Gli ungulati crescono, troppi danni agli agricoltori

Questo il tema affrontato durante un convegno che ha coinvolto ambientalisti, cacciatori e agricoltori

I cinghiali e gli ungulati in genere proliferano in Valdera, come nel resto della Toscana e insieme a loro aumenta anche il conto dei danni causati all'agricoltura. Un problema che deve essere governato per riportare in equilibrio un ecosistema, una criticità che riguarda anche la tutela del paesaggio. Questi i punti emersi nel corso di un convegno organizzato dalla Regione e Firenze. A cui hanno partecipato cacciatori agricoltori, ambientalisti, l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori e anche la Federparchi. Al momento gli ungulati che popolano la toscana sono circa 330mila e per avere un'idea dei danni causati all'agricoltura basti pensare che nel 2007 i risarcimenti chiesti dai coltivatori per i danni subiti sono arrivati a due milioni e mezzo di euro, di cui circa la metà causati dai soli cinghiali. Dopo il convegno, in chiusura, l'assessore Salvadori ha detto che entro gennaio è indispensabile redigere un documento condiviso da tutti i soggetti coinvolti per governare il fenomeno.