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​Granata, l'addio al campionato della conferma

Il Pontedera gioca oggi a Santarcangelo l'ultima gara del suo secondo campionato consecutivo in Lega Pro. Ancora in ballo un posto per la Coppa Italia

Oggi pomeriggio alle 15 il Pontedera gioca a Santarcangelo di Romagna l'ultima partita del suo secondo campionato consecutivo nella terza serie del calcio professionistico, traguardo mai conquistato nel calcio moderno, quello riorganizzato dopo la guerra.

Partendo da questa considerazione, il campionato della formazione di Paolo Indiani è dunque da considerare positivo, e più ancora potrebbe diventarlo se riuscisse a conquistare un posto, l'ultimo ancora a disposizione e attualmente in mano proprio ai granata, per la prossima Coppa Italia Tim. Quella con cartellone che arriva fino alle squadre-sogno di serie A.

L'obiettivo è difficile perché il Santarcangelo ha bisogno della vittoria per salvarsi e dunque giocherà la partita 'della vita', mentre anche in caso di sconfitta la qualificazione in Coppa Tim resterebbe nelle mani di Vettori compagni se perdesse anche la Lucchese.

Nell'ultimo mese il Pontedera ha più perso che vinto o pareggiato, ma la stessa cosa, o peggio, hanno fatto altre squadra già salve e senza possibilità di puntare alla promozione in B, diretta o con i play off, e anche domani ci saranno molti assenti, a cominciare da Cesaretti che dopo il terzo infortunio alla spalla, in effetti si tratta di ricadute, ha deciso per l'operazione. Oggi sarà anche la partita dell'addio al Pontedera di diversi giocatori, si parla di Settembrini, Bartolomei, Luperini, Galli, Anacoura e forse altri ancora, che per un motivo o l'altro, dalle possibilità di andare in B o in forti squadre di C alla non conferma dei prestiti alla non rinnovata fiducia del Pontedera, l'anno prossimo non ci saranno più.