Sport

Granata tra certezze e qualche rimpianto

Gli uomini di Indiani tornano dalla trasferta di Pistoia con un punto e la consapevolezza di essere squadra solida. Ma quel palo di Grassi sull'1-0...

Paolo Indiani

Un punto guadagnato o due punti persi? Il dubbio al triplice fischio di Pistoiese-Pontedera rimane. Per i granata sicuramente resta il rammarico, sull'1-0, di aver colpito un palo clamoroso con Grassi che avrebbe spianato la strada verso la vittoria. Caponi&co viaggiano ad una media di almeno un legno colpito a partita, ma c'è anche la consapevolezza di aver trovato di fronte una squadra che per lunghi tratti del match si è espressa su alti livelli. Le parole del direttore Paolo Giovannini alla vigilia non erano state spese per caso: "Gli arancioni giocano il miglior calcio del girone". E gli uomini di Cristiano Lucarelli ne hanno dato conferma. Ma gli Indiani-boys non sono stati a guardare: hanno osato come aveva chiesto il presidentissimo Luciano Barachini, hanno giocato a viso aperto anche per la prima metà della ripresa quando Della Latta e Settembrini sono andati vicinissimi al secondo vantaggio. Poi, nei venti minuti finali, è parso che entrambe le compagini volessero accontentarsi dell'1-1. Un punto guadagnato? L'interrogativo non si scioglie. Di sicuro un punto prezioso che allunga la striscia di risultati positivi e piazza il Pontedera nei piani nobili della classifica. Oggi riprendono gli allenamenti: sabato alle 17 al Mannucci arriva il Forlì.

g.c