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Grillaia, altre 150 firme contro la riapertura

Legambiente e il Comitato locale continuano la loro battaglia. Prossimo appuntamento per allungare la lista al 4 luglio

Sono più di 150 le firme contro la riapertura della discarica che ieri sono andate ad aggiungersi alle mille e più già raccolte da maggio scorso. Prosegue quindi la lotta di Legambiente Valdera e del Comitato Unitario Terricciola – Chianni – Lajatico per ottenere la chiusura definitiva del sito della Grillaia senza ulteriore apporto di rifiuti.

Nella giornata di ieri, la raccolta è proseguita al circolo Arci di Lajatico alla Sagra della Bruschetta, ma sarà ripetuta anche a Chianni sabato 4 luglio.

"Il Comitato e Legambiente chiedono da anni la messa in sicurezza della discarica senza l’apporto di nuovi rifiuti - spiegano in una nota i promotori della raccolta firme -. Di diverso avviso invece, l’amministrazione comunale di Chianni che, abbandonando un percorso condiviso con le altre amministrazioni per arrivare a una chiusura senza rifiuti, si è attivata con soluzioni tecniche e progettuali per portare in discarica rifiuti “buoni” che consentiranno alla proprietà, forte delle autorizzazioni ottenute dal settore tecnico della provincia, di riaprire l’impianto in tempi brevi, giustificando l’operazione come una messa in sicurezza. Ci auguriamo - dicono da Legambiente e dal Comitato - che i cittadini facciano sentire la loro voce per scongiurare una riapertura della discarica che consentirebbe lo smaltimento per anni, creando più problemi di quelli che si intende risolvere".