Cronaca

Guida sotto l'effetto di droga, i controlli costano meno

Firmato un protocollo tra Prefettura e Asl per aiutare chi inizia un percorso di recupero

"Coniugare gli aspetti sanzionatori con il sostegno a quanti manifestino l’esigenza di essere aiutati e di intraprendere un percorso di recupero". Lo spiega così, il prefetto Francesco Tagliente, il protocollo d’intesa siglato dal prefetto e dal direttore generale dell’Asl 5 Rocco Damone. Coloro che sono stati sanzionati per consumo di droga con obbligo di sottoporsi a visita per la revisione della patente, in base al protocollo, potranno accedere, volontariamente, a un percorso multidisciplinare diagnostico che consentirà ai cittadini un notevole risparmio sulle spese sostenute per gli accertamenti in Commissione medica locale.
"Siamo profondamente convinti – ha detto il prefetto – che sia dovere delle istituzioni non solo sanzionare i comportamenti illeciti, ma anche ascoltare e supportare chi si trovi a vivere momenti di difficoltà”.
“La sigla dell’accordo – aggiunge Damone - prosegue una proficua collaborazione con la Prefettura su questi temi. Per quanti completeranno con successo il percorso previsto, il Centro di consulenza tossicologica del Sert invierà alla Commissione medica locale una relazione finalizzata all’ottenimento dell’idoneità alla guida, comprensiva dei risultati dell’analitica tossicologica, consentendo all’interessato di risparmiare notevolmente sui costi degli onerosi esami clinici”.
Alla firma, tra gli altri, c'erano il comandante del compartimento della Polizia stradale per la Toscana Michele La Fortezza, il questore Gianfranco Bernabei, il comandante provinciale dei carabinieri Andrea Brancadoro, il comandante provinciale della Guardia di finanza Marcello Montella, il direttore della Motorizzazione civile di Pisa Umberto Farina e Milo Meini, direttore del dipartimento delle dipendenze dell’azienda Usl 5 di Pisa.