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"Hanno escluso le associazioni dalla Liberazione"

La lista d'opposizione Bene comune attacca l'Amministrazione Ciampi: "Comitato 25 aprile e Anpi non sono state coinvolte nella Festa"

Andrea Tessitori, Consigliere comunale di Bene Comune

Hanno trasformato la Festa della Liberazione in un'iniziativa del Pd”. A due giorni dall'evento, la lista d'opposizione Calcinaia bene comune attacca l'Amministrazione, rea d'aver trascurato le associazioni che da anni si occupano dell'organizazzione: “Abbiamo appreso che nell'iniziativa, in programma sabato 12 settembre, l'Amministrazione non ha coinvolto né la sezione locale dell'Anpi né il Comitato 25 aprile –scrive Andrea Tessitori, di Bene comune – due associazioni che per tutto l'anno lavorano sulle tematiche antifasciste”.

Bene comune sostiene inoltre che, in 10 anni dalla sua nascita, il Comitato 25 aprile è sempre stato coinvolto nelle celebrazioni, così come la locale sezione dell'Anpi, nata a gennaio: “Venne battezzata dalla presente Amministrazione. In particolare è da segnalare che fino a mercoledì (ovvero soli tre giorni prima dell'evento) non era neppure presente alcun esponente dell'Anpi fra i relatori, salvo poi un frettoloso reinserimento, con relativa ristampa dei manifestini già affissi in giro per il territorio comunale”.

La lista civica giudica l'episodio “una pessima figura su tutta la linea”. E continua: “Per questo riteniamo del tutto autoreferenziale questa iniziativa, tanto più che l'Amministrazione Ciampi ha deciso di trasformare una ricorrenza di tutti i cittadini in un'iniziativa del PD, facendo intervenire solo due esponenti di tale partito, i quali peraltro per storia personale non ci pare che abbiano mai fatto attività particolari sui temi antifascisti e pertanto poco di significativo possano aggiungere a una celebrazione di questo tipo. Questo è uno scivolone istituzionale dell'Amministrazione Ciampi – conclude il gruppo – la Liberazione è una festa di tutti e non solo di una parte politica”.