Cultura

“Happy Hour della Tecnica” all’Itis Marconi

Numerose iniziative e progetti presentati durante la manifestazione che durerà fino a sabato



PONTEDERA – All’Itis Marconi torna l’iniziativa “Happy Hour della Tecnica”, la tre giorni dedicata ai ragazzi con stand tematici, attività laboratoriali, conferenze e presentazioni sul tema della tecnologia e della scienza. Numerose le attività promosse dall’istituto tecnico in occasione della rassegna, a Pontedera fino a sabato 20 aprile, che darà la possibilità a cittadini, studenti e imprese di conoscere da vicino l’impegno e la preparazione dei ragazzi dell’Itis. Gli studenti sono stati divisi in gruppi di lavoro e hanno curato i dettagli di un progetto da presentare ai visitatori durante i tre giorni di “Happy Hour della Tecnica”. Tra i lavori quello di Federico Megale, Lorenzo Baronti e Matteo Bellagotti, della quinta A, indirizzo meccanico. I ragazzi hanno progettato una stampante tridimensionale, usata nelle aziende di progettazione, in collaborazione con la Sharebot Pro di Milano. “L’assemblaggio delle varie componenti non è stato semplice – spiegano i ragazzi – ci sono voluti oltre 3 mesi di lavoro, ma grazie all’impegno e all’aiuto dei nostri professori siamo riusciti nell’impresa”. I progetti vengono esposti nell’atrio interno della scuola, mentre gli esperimenti in laboratorio vengono presentati al secondo piano, in italiano e in inglese. Tra questi c’è quello di Giacomo Fulceri, Matteo Abruzzese e Andrea Paolini, di classe quarta AST, che hanno studiato e riprodotto un esperimento sull’interazione tra elettricità e polo magnetico. “L’esperimento – raccontano i ragazzi – è alla base della legge di Ampère, formulata nel 1826. Attraverso un magnete e altre strumentazioni, abbiamo deciso di riprodurre l’esperimento e presentarlo in occasione dell’Happy Hour della Tecnica”. La manifestazione è stata inoltre l’occasione per presentare la “CAD Competitions”, l’olimpiade di disegno tecnico che prenderà il via dal prossimo anno scolastico, e per inaugurare “The ecolab Project”, la casetta in legno utilizzata come laboratorio delle energie rinnovabili, che si trova all’esterno dell’edificio scolastico. “Siamo molto orgogliosi dei nostri ragazzi – ha dichiarato il preside dell’Itis Marconi, Pierluigi Robino – perché grazie a loro possiamo mostrare alla città e all’intero territorio provinciale il nostro impegno nell’andare oltre i banchi di scuola e aprirci al mondo del lavoro”.