I cittadini si affidano al sindaco di Cascina, Antonelli per fermare il progetto prima che la Vas dia il via libera
LATIGNANO - Tante idee, vari punti di vista e molte proposte sul tema dell'autodromo. Durante l'assemblea alla misericordia di Latignano volano parole grosse, gente che grida e battute ironiche, ma alla fine un mezzo programma per fermare la costruzione dell'autodromo di Pontedera tra provocazioni e atti eclatanti, dall'assemblea pubblica dei comitati di Pardossi e Latignano esce. La proposta più provocatoria è fare un referendum “secessionista” per staccare la frazione di Pardossi da Pontedera e aggregarla al Comune di Cascina, “Visto che il sindaco Millozzi – riferiscono i cittadini – non si preoccupano di ciò che accade nella frazione, tanto vi abitano pochi elettori”. Non sono mancate neppure le voci di qualche abitante di Cascina favorevole al progetto della Pluris soprattutto per la ricaduta economica che sperano possa avere. Infine c'è chi attribuisce il ruolo di ago della bilancia al sindaco Antonelli di Cascina, l'unico che, attraverso una serie di cavilli burocratici, in questi 90 giorni di lavori della commissione per la valutazione ambientale (Vas), potrebbe se non fermare, quanto meno rallentare il via libera all'autodromo già varato quasi all'unanimità dal Comune di Pontedera.