Politica

Autodromo: "I sindaci si sono messi d'accordo sopra la nostra testa"

Il Comune di Cascina avvia la variante urbanistica per l'autodromo e i comitati insorgono
PONTEDERA - C’è già, tra i membri dei comitati, ma non solo li, chi grida all’accordo politico, allo scambio di cortesie tra sindaci delle amministrazioni di Cascina e Pontedera, entrambe di centrosinistra. Era da aspettarselo, gli abitanti di Pardossi e Latignano organizzati in comitati contro l’autodromo non hanno digerito la decisione presa dal consiglio comunale di Cascina che ha dato il via libera alla variante di monitoraggio del regolamento urbanistico per adeguare la zonizzazione acustica e consentire livelli di rumore più elevati nella zona dell’autodromo. In particolare non hanno digerito l’atteggiamento del sindaco di Cascina: “All’inizio della vicenda – dicono – aveva lasciato intendere di voler appoggiare i cittadini e poi alla fine si è allineato al comune di Pontedera”. Secondo i comitati non è vero che Cascina era obbligata ad avviare la variante urbanistica: “Il sindaco - spiegano dai comitati - avrebbe potuto benissimo rifiutarsi di prendere questa decisione per tutelare i cittadini e alla fine avrebbe deciso la Provincia, ma almeno Antonelli avrebbe dato un segnale ben preciso. Invece no - continuano i membri del comitato – il primo cittadino si è allineato ignorando le esigenze dei sui elettori”. Insomma ci sarebbe stata una sorta di implicito accordo politico tra i sindaci del centrosinistra. E questo secondo i comitati sembra essere un progetto tutto targato Pd. “Perché - chiedono dal comitato - il movimento Cinque Stelle invece di accettare in fretta e furia il progetto come ha fatto Millozzi, lo ha studiato e valutato ritenendolo poco idoneo alla realizzazione ?”. I cittadini comunque non si danno per vinti, anzi sono pronti a dare battaglia. La raccolta di firme contro l’autodromo va avanti e le adesioni sono già svariate centinaia.