Attualità

"Più autonomia finanziaria per i comuni"

L'assessore Ferrucci ha rappresentato l'amministrazione all'annuale congresso dell'Anci, associazione dei comuni italiani presieduta da Piero Fassino

Maggiore autonomia finanziaria, regole più chiare e i problemi che derivano dall'essere l'ente statale più vicino ai cittadini. Il comune di Calcinaia ha partecipato la scorsa settimana all'assemblea annuale dell'Anci, l'associazione nazionale comuni italiani. Dal 6 al 9 novembre a Milano esponenti di numerosi comuni italiani si sono incontrati per parlare e discutere della situazioni delle amministrazioni locali: “Uno scambio molto costruttivo e interessante tra le diverse esperienze di pubblica amministrazione – racconta l’assessore di Calcinaia Beatrice Ferrucci - un confronto che ha messo in luce come molte problematiche siano comuni a tutte le realtà locali, da nord a sud”. Tra i problemi che quasi tutti comuni si trovano ad affrontare anche quello definito dello scaricabarile: “Gli enti locali, istituzioni maggiormente vicine ai cittadini vengono spesso chiamate in causa anche laddove non possono intervenire perché la competenza è statale o regionale”.

Il confronto tra i comuni ha evidenziato anche la necessità di una maggiore libertà di spesa: “Come ha ricordato anche il presidente Piero Fassino – prosegue – è necessaria una maggiore autonomia finanziaria: solo in questo modo i Comuni potrebbero avere a disposizione una maggior quantità di risorse per soddisfare le esigenze del territorio. A Milano si è parlato anche della local tax, la tassa locale proposta dal governo Renzi che dovrebbe includere tutti i servizi locali. La richiesta dei Comuni è di maggiori chiarimenti e delucidazioni”.

Ultima criticità emersa nel 31esimo congresso Anci il cambiamento repentino dei regolamenti comunali: “La volubilità dei provvedimenti decisi e assunti in materia di amministrazione locale rende molto difficile il lavoro dei Comuni, costretti a fare i conti con continui cambiamenti delle regole. La richiesta è quindi quella di una maggior stabilità in questo senso – conclude Ferrucci - per poter dare continuità al lavoro delle pubbliche amministrazioni”.

L'Anci rappresenta circa 7300 comuni, ovvero il 90% della popolazione italiana.