Lavoro

"I dati sono letti in modo strumentale da Confcommercio"

L'assessore alle attività produttive, Tognarelli, replica a Confcommercio sul saldo delle chiusure dei negozi

PONTEDERA - “Non sono d'accordo sulla lettura dei dati forniti da Infocamere fatta da Confcommercio, che sostiene che a Pontedera le cose per gli esercenti vanno male. I dati di Infocamere sono giusti, basta saperli leggere”. L'assessore Stefano Tognarelli replica a Sandro Cini, il responsabile Confcommercio della Valdera, che aveva contestato i dati sul saldo tra le aperture e le chiusure delle attività commerciali a Pontedera forniti dal Suap, dove emergeva una tenuta del commercio. “Se si mescolano i cavoli con le carote alla fine è chiaro che i conti non tornano - dice Tognarelli -. Il grosso della flessione di cui ci accusa Confcommercio riguarda la chiusura delle attività degli ambulanti, ovvero 31 esercenti che non possono essere messi in conto a Pontedera, perché magari noi anni fa abbiamo rilasciato la licenza, ma non esercitano qui la loro attività. Un dato quindi estraneo alla realtà pontederese”. Poi Tognarelli precisa: “ Sia chiaro gli ambulanti al mercato settimanale del venerdì ci sono tutti, nessuno ha cessato l'attività”. Insomma per Tognarelli c'è una lettura forzosa dei dati e spiega: “Avevo premesso che forse ci sarebbe stato qualche piccolo aggiustamento i dati di Infocamere lo confermano ma non mi sembrano sostanziali. Inoltre – continua l'assessore - non ho mai detto che le cose vanno bene, ho detto che il saldo tra aperture e chiusure dimostra una tenuta del tessuto commerciale. Poi – continua l'assessore alle attività produttive - se vogliamo dire che le cose vanno male perché abbiamo perso tre negozi di vicinato che vendevano generi alimentari o due di abbigliamento, in un panorama di crisi generalizzato allora la cosa cambia significato”. Ma Tognarelli va oltre i dati e la polemica e aggiunge:“Incontro varie volte al mese i rappresentanti della categorie economiche, abbiamo pianificato varie iniziative insieme, però da Confcommercio non mi è mai stato detto niente. Se hanno delle proposte che le facciano, noi siamo disponibili a ragionare di tutto quello che può aiutare il tessuto economico della città, da parte nostra non c'è nessuna preclusione, se criticano ci facciano anche delle proposte sostenibili”.