“E’ normale che il Comune non conosca le caratteristiche del sistema fognario che ha provocato gravi disagi ai cittadini? Per quale incomprensibile motivo tutta la documentazione sulla rete fognaria è totale appannaggio di Acque Spa mentre i soldi sono da prelevare dalle tasche dei pontederesi?” se lo chiede il Movimento cinque stelle di Pontedera. Gli esponenti di minoranza, dopo i disagi dei cittadini e dei negozianti dovuti alle intense precipitazioni del 2014, hanno chiesto al Comune di accedere agli atti per conoscere il progetto della rete fognaria ma i documenti forniti non convincono: “L’Amministrazione – dice il consigliere comunale Fabiana Toncelli - lungi dal fare mea culpa, ha parlato di bombe d’acqua e di eventi eccezionali (eccezionalità opinabilissima dato il ripetersi degli stessi) e poco dopo ha annunciato lo stanziamento di due milioni e 700mila euro per la messa a punto di un nebuloso piano di sicurezza idraulica. Quella che l’amministrazione ci ha fornito è una mappa dalla quale non si evince assolutamente nulla eccetto la toponomastica: nessun dato in merito alla dimensione, al materiale, alla sezione, alla forma e alla pendenza delle fogne, caratteristiche basilari della rete stessa. A corredo, una nota del dirigente Amodei a significare che tale documentazione proviene da Acque Spa, ente titolare dei dati in questione e la precisazione (a suffragio della scolastica cartina) che l’archivio di tali informazioni non può considerarsi esaustivo ed inoltre l’attività di cartografazione dei sistemi di rete è complessa e in costante aggiornamento”.
Gli esponenti del Movimento si chiedono: “E’ normale che il Comune non conosca le caratteristiche salienti del sistema di rete fognaria che ha già provocato gravi disagi ai cittadini? Su quali basi si prevedono di spendere quasi tre milioni di euro di soldi pubblici per scongiurare disfunzioni sulle cui cause a distanza di mesi ancora non si sa niente? Per quale incomprensibile motivo tutta la documentazione sulla rete fognaria è totale appannaggio di Acque Spa mentre i soldi sono da prelevare dalle tasche dei pontederesi?”.