Lavoro

I lavoratori dell'Unione in sciopero per i loro diritti

Rivendicano maggiori garanzie del posto di lavoro, più certezze sui salari e maggiori investimenti da parte degli enti.

Venerdì 4 aprile sarà sciopero dei lavoratori dell'Unione Valdera aderenti alle sigle sindacali Cisl Funzione Pubblica, Uil lavoratori della funzione Pubblica e Diccap la sigla delle polizie locali. Questo è quanto è stato deciso durante dall'assemblea del personale che ha anche dichiarato lo stato di agitazione durante la quale - dicono i sindacalisti - sono riemersi tutti i dissensi sulla gestione dell’Unione Valdera che hanno risvolti economici negativi sulla cittadinanza e sul personale:

Le rivendicazioni messe in campo dai lavoratori riguardano l'incertezza sul mantenimento del livello occupazionale del personale dei comuni aderenti all’Unione, l'appesantimento dei costi di gestione dei servizi causato da un crescendo dei costi direttivi ovvero l'aumento degli stipendi dei dirigenti. Pesante sperequazione nelle retribuzioni integrative tra personale direttivo e personale esecutivo. Poi nelle rivendicazioni c'è anche l'incapacità dei sindaci dei Comuni a confrontarsi con le organizzazioni sindacali e la rsu dell’ente nel merito delle questioni poste al fine di una trasparenza amministrativa e alla ricerca di una soluzione della contrattazione. Altro punto che sarà oggetto di contestazione è la gestione della risorse che sta determinando una riduzione dei fondi destinati ai contratti integrativi sia per il personale dell’Unione che per il Personale degli Enti aderenti. Ultimo punto ma non per importanza previsto nell'elenco delle rivendicazioni è la questione dei finanziamenti ricevuti da ministero e regione non impiegati nel comparto sicurezza (per il quale sono stati percepiti), non incrementando così una maggiore sicurezza per i cittadini e sottoponendo a maggiori rischi il personale che vi opera.