Lavoro

​I numeri di Capodanno per Confcommercio

Per la notte di San Silvestro i consumatori pisani spenderanno circa 70 euro a persona. Ristoranti e discoteche le mete preferite

Il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli

La crisi economica non avrà allentato la presa, ma per Capodanno i pisani sembrano disposti a spendere qualcosa in più rispetto al solito. Questo è quanto è emerso dall’ultima indagine della Federazione italiana dei pubblici esercizi, secondo la quale un italiano su tre trascorrerà la sera dell’ultimo dell’anno fuori casa, la maggior parte al ristorante oppure in discoteca.

Per il cenone, Pisa la spesa media a persona sarà intorno ai 70 euro. Il 60% degli intervistati da Confcommercio festeggerà in compagnia degli amici, il 35% saluterà il nuovo anno insieme alla famiglia. Nello scegliere il locale per il cenone di Capodanno, il 28% dei pisani darà la preferenza al tipo di menu, il 19% al prezzo e in ultimo il 17% alla frequentazione abituale.

Per il veglione invece, sono la qualità dell’intrattenimento e il prezzo a determinare la scelta. “Con un’ampia e variegata offerta e prezzi invariati – ha dichiarato il direttore Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli – sarà un Capodanno per tutti i gusti e per tutte le tasche. Niente spese folli, ma alla base la convinzione che nessuna crisi può spegnere il desiderio universale di un momento di relax e divertimento”.