Attualità

I liceali spiegano la Vespa a Parigi

Gli studenti del Montale e del XXV Aprile hanno raccontato il Made in Italy (e in Valdera) al Museo delle Arti e dei Mestieri della capitale francese

I ragazzi a Parigi

Che cosa hanno in comune Parigi e la Vespa? "Il senso di libertà che rappresentano e che riescono a trasmettere": lo hanno sottolineato i ragazzi del liceo Eugenio Montale e del liceo XXV Aprile di Pontedera che insieme ai loro insegnanti e ai rappresentanti della Piaggio hanno presentato a Parigi i prodotti del progetto che li ha visti lavorare durante l’anno, grazie anche al sostegno del Ministero dell’Istruzione, sui temi legati alla valorizzazione del Made in Italy.

La cornice è quella delle grandi occasioni: il Museo di Arti e Mestieri di Parigi così come lo sono gli ospiti che ascoltano con attenzione le presentazioni dei ragazzi: Andrea Cavallari Console Generale d’Italia a Parigi, Laura La Corte Direttrice dell’Istituto per il Commercio Estero di Parigi Gisella De Pace di ICE Parigi e Arosio responsabile del Marketing per Piaggio France.

Si parla di Italia, di Toscana, di Valdera, i ragazzi si fanno portatori della propria cultura, citano Dante, Boccaccio, il panino con la cecina, la gastronomia italiana, i distretti produttivi, il calcio e soprattutto la Vespa come simbolo di gioventù, libertà, stile, design e soprattutto Italia.

Si ascoltano con attenzione gli interventi che parlano di strategie di marketing, di prodotti italiani e di come valorizzarli e difenderli da contraffazioni. Si parla di grande distribuzione, di fiere internazionali, di come la politica possa condizionare i mercati ma soprattutto si parla di ponti e di relazioni da costruire attraverso il Made in Italy, la cultura e la Vespa.

Ecco allora che il Made in Italy diventa qualcosa di molto di più della semplice vendita di prodotti, diventa un ponte per far conoscere chi siamo, per confrontarsi e soprattutto per crescere insieme. Da Parigi anche l’impegno a sviluppare ancora collaborazioni tra le scuole e la Rete degli Istituti per il Commercio Estero, veri e propri ambasciatori del Made in Italy, e a costruire nuove relazioni con i licei dell’area parigina.