Cronaca

I vigili del fuoco fanno causa al ministero

La parte dei pompieri pisani la decisione di andare fino in tribunale per ottenere il riconoscimento degli adeguamenti economici

VALDERA - I vigili del fuoco in tribunale contro lo Stato per rivendicare adeguamenti economici che il Ministero non riconosce. Parte dai 260 pompieri di Cascina, che prestano servizi su tutta la Valdera, di Pisa, dell'aeroporto Galilei, di Castelfranco e di Saline di Volterra, la protesta per chiedere al Ministero dell'Interno il riconoscimento di quanto dovuto. I vigili del fuoco infatti dal 2018 attendono l'adeguamento del trattamento economico, ma per ora non si è visto un euro e allora hanno deciso di andare per vie legali dando mandato a un avvocato di intentare una causa. Secondo una prima stima i vigili del fuoco pisani devono avere dai 1000 ai 2000 euro a testa. Quindi oltre 300mila euro. Nella causa i pompieri pisani sono stati affiancati dalla Cisl, in particolare da Dario Campera segretario provinciale della Cisl/Fns, che dice: “I vigili sono sempre presenti quando c’è un'emergenza nel nostro Paese. Ma oltre gli elogi e pacche sulle spalle, non hanno concreti riconoscimenti, a cominciare dall'impegno per il terremoto dell'Emilia”.