Politica

Igenio, polemiche dai 5Stelle

I consiglieri d'opposizione hanno presentato un'interrogazione al sindaco, ma non sono rimasti soddisfatti dalle risposte: "Sistema mal gestito"

"Il sistema Igenio, pur con tutti i limiti e costi, già denunciati, sia stato gestito in maniera pessima e inadeguata, analogamente al sistema porta a porta che oltre a limitarsi al solo 45 per cento, comporta innalzamento delle tariffe, mentre riteniamo che il minore conferimento in discarica, possa compensare i maggiori costi di raccolta". Non usa mezzi termini il Movimento 5 Stelle di Pontedera nei confronti della giunta Millozzi in merito al sistema di raccolta dei cassonetti intelligenti e itineranti di Geofor.

I consiglieri comunali pentastellati avevano presentato un'interrogazione a riguardo al sindaco Millozzi, ma non sono rimasti granché soddisfatti dalle risposte fornite. "Le nostre domande - scrivono in una nota i 5 Stelle - riguardavano le notevoli inefficienze di Igenio, le conseguenze dell’avere cassoni accessibili senza chiavetta, le soluzioni di intervento prospettate dall'amministrazione".

In particolare, i grillini hanno cercato di approfondire la questione delle serrature dei cassoni. "Nel 2014 - dicono - si sono rotte a decine, da cui l'ordine di acquisto per le sole serrature rotte senza tenere conto della possibilità che altre potessero rompersi, da cui tempi di riparazione eccessivamente lunghi. Nello specifico - continuano - oltre alle serrature lato utente, hanno presentato problemi anche quelle lato scarico, dette gravitazionali, poiché risultate forzate meccanicamente, come conseguenza di atto vandalico".

Atti vandalici che non avrebbero trovato colpevoli perché la telecamera di sicurezza su Igenio è orientata esclusivamente verso l'utente.

L'opposizione si chiede inoltre "quanto possano essere attendibili i dati, alla luce delle inefficienze delle serrature, ma sopratutto ci preoccupa la mancanza di verifica della qualità del conferito, tipica dei sistemi a cassonetto".

Toccato poi anche l'argomento dell'abbandono dei rifiuti nell’area di sosta di Igenio e la percentuale di differenziata raggiunta, che risulterebbe del 70 per cento contro il 45 del centro città con il porta a porta. Dati che, secondo i 5 Stelle, andrebbero a scontrarsi con la qualità del differenziato. "Quello che viene conferito nei cassoni - si chiedono i grillini - è differenziato correttamente o diviene indifferenziato, e quindi è da smaltire a caro prezzo in discarica (145 euro/tonnellata secondo il presidente Geofor Marconcini)?".