“Il 118 di Pontedera non ha i requisiti per accogliere la centrale di area vasta”. Lo ribadisce Enrico Rossi, il governatore della Toscana - durante la sua vista in Valdera davanti al direttore generale della Asl 5, Rocco Damone che è stato incaricato dalla Regione di fare una ricognizione proprio tra gli ospedali dell'area costiera per capire dove poter collocare nel 2016 la nuova centrale che gestirà l'emergenza-urgenza a Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno. Pontedera quindi presto perderà il centralino del 118 d'urgenza, che rappresenta circa il 25% della richieste dei cittadini così come Lucca, Pisa, Livorno e Massa Carrara. Il centralino con ogni probabilità andrà a Lido di Camaiore all'Ospedale Unico della Versilia. L'ospedale ubicato lungo la via Aurelia, infatti essendo un nosocomio nuovo, è stato inaugurato nel 2004 e ha i requisiti antisismici e di sicurezza idraulica per rispondere alla normativa che riconosce alla centrale operativa del 118 una funzione strategica in caso di calamità naturale e quindi deve essere un avamposto che regge anche in caso di gravi calamità, cosa che l'ospedale di Pontedera non riesce a garantire.
Rossi e Damone però hanno assicurato che il nuovo 118 di area vasta avrà personale altamente qualificato e attraverso una trattativa sindacale manterrà tutti i livelli occupazionali di chi oggi è impiegato nel settore dell'emergenza-urgenza. Rimane fermo che la commissione incaricata deve ancora pronunciarsi e Rossi ha parlato di due ipotesi, ma non è difficile capire che la più accreditata è sicuramente Lido di Camaiore.