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Il 74% degli studenti ha subito una violenza, più di un terzo arriva dal web

Dalla prevaricanzione tra adolescenti alla violenza il risultato diel questionario del progetto "Fatemici sta' bene"

Pontedera - Il 74% degli adolescenti delle scuole di Pontedera dichiara di avere subito un atto di prevaricazione o di violenza, di questi il 40% lo ha subito in rete, sul web. Il dato emerge dal progetto “Fatemici sta' bene”, promosso dal Comune di Pontedera, dalla Asl dalle Forze dell'ordine dalla Fondazione Charlie, dalle scuole e dal mondo dello sport. L'obiettivo è quello di creare un ambiente sano per i giovani, attraverso la promozione della salute e del benessere. Il primo passaggio è stato consegnare un questionario ai ragazzi delle scuole superiori di Pontedera con sui si è cercato di capire dove fossero le criticità per gli adolescenti. Nel questionario è sono stati presi in esame vari aspetti della vita giovanile dalla scuola, fino al tempo libero. Dei 4mila questionari compilati ne sono stati esaminati 600 e i risultati sono sorprendenti. Il primo dato che emerge è che il 74% dai ragazzi dichiara di avere subito un atto di violenza ovvero una prevaricazione di questi il 40% sostiene di averla ricevuta sul Web, il 30% in altri luoghi. Tra gli ambiti più sani, dove gli studenti stanno meglio e si sentono più protetti secondo il questionario vi è la scuola. Sempre sulla base del questionario il 61% ha detto di avere parlato con altre persone della prevaricazione subita. Il 92% si è detto favorevole all'apertura di un punto di ascolto. Questi sono i primissimi dati provvisori che escono da l questionari e che si basano su un campione significativo. Il test in autunno sarà ripetuto anche in ambito sportivo con le società, mentre un percorso diverso, ma con lo stesso obiettivo è stato messo in piedi anche per gli studenti delle scuole medie. L'indagine ha preso in considerazione anche altri aspetti e altri parametri della vita dei giovani, come la questione relazionale e la comunicazione interpersonale nella quale l'adulto gioca un ruolo fondamentale. I dati sono stati presentati durante una conferenza stampa in Comune alla quale è intervenuto il sindaco Simone Millozzi l'assessore Liviana Canovai e tutti i soggetti coinvolti, le scuole, le forze dell'ordine, la asl, il modo dello sport, gli studenti stessi.