Politica

"Il baratto amministrativo? Occasione sprecata"

Gli esponenti M5S criticano la maggioranza, rea di aver bocciato una mozione che: "Avrebbe allentato il disagio sociale dovuto alla pressione fiscale"

La definiscono un'occasione sprecata e si riferiscono alla mozione presentata in Consiglio comunale (e bocciata dalla maggioranza) per il Baratto amministrativo, cioè la possibilità per un cittadino moroso di barattare con l'Amministrazione il pagamento delle imposte comunali con lavori di pubblico interesse.

Il Movimento 5 stelle nell'ultima seduta di martedì 29 settembre ha presentato la mozione (“il baratto amministrativo è una Legge dello Stato già in vigore, precisamente viene previsto all'articolo 24 della Legge 164 dell'11 Novembre 2014, lo Sblocca Italia del governo Renzi”) che è stata bocciata dalla maggioranza.

Questi i vantaggi che avrebbe avuto, secondo gli esponenti del Movimento:

  1. Si sarebbe dato un pochino di respiro economico alle persone in difficoltà, troppo spesso abbandonate dalle istituzioni, nel pagamento delle imposte comunali (IMU, TARI, TASI) e uno sgravio dalla presenza di Equitalia
  2. Avrebbe dato al Comune la possibilità di diminuire drasticamente le imposte non riscosse e i contenziosi
  3. Si sarebbero rimpinguate le risorse per la gestione del verde pubblico praticamente a costo zero
  4. Si sarebbe nuovamente valorizzato la persona consentendo a cittadini senza lavoro o difficoltà economiche di sentirsi nuovamente utili svolgendo alcune attività per la propria città

“E' stata, invece approvata – proseguono -una mozione a firma Pd/Arancioni per Pontedera nella quale si esortava il Sindaco e la Giunta a proseguire nel percorso di questi progetti:

Niente o quasi contro il disagio sociale dovuto alla pressione fiscale. Questo semplice provvedimento insieme all’approvazione, a livello nazionale, del nostro disegno di legge sul reddito di cittadinanza, avrebbe potuto in qualche modo provare a risolvere le molte situazioni di emergenza economica in cui molti nostri concittadini vengono a trovarsi, perché riteniamo insufficienti e inadeguate ad affrontare i disagi degli stessi, le politiche sociali portate avanti fino ad ora dall’amministrazione comunale” concludono.