Politica

Il bilancio fa discutere, ma senza parlare

Protesta silenziosa delle quattro opposizioni ponsacchine. In una lettera spiegano i perché di questa scelta. Clima surreale in Consiglio

Quattro opposizioni, congiunte contro la maggioranza e in silenzio, senza votare, per protesta. E' quanto avvenuto ieri, mercoledì 29 luglio nella sala consiliare del Comune di Ponsacco.

Lo spiegano i quattro rappresentanti delle opposizioni Fiorella Dolfi (Ponsacconova), Federico Dolfi (M5s), Leonardo Mattolini (Fi) e Roberto Russo (La città di tutti): “Ieri, mercoledi 29 luglio a Ponsacco, in una Sala Consiliare semi deserta, in occasione del sesto Consiglio Comunale, è avvenuto un fatto decisamente inconsueto. Tra le 12 deliberazioni all’ordine del giorno, c’era anche quella relativa allo schema di bilancio preventivo 2015”.

Le opposizioni si dichiarano: “Stanche di un iter burocratico scorretto e di una maggioranza sempre meno consapevole del fatto che vincere una tornata elettorale non significa disporre di un bene pubblico come se fosse proprietà privata, ma piuttosto farsi umilmente interpreti e attenti dei bisogni e delle necessità di tutti, le minoranze hanno presentato congiuntamente un documento (visibile in fondo all'articolo come allegato, ndr)”.

Gli oppositori sono stati in silenzio, in un clima piuttosto irreale: “Per dovere di cronaca, vi informiamo che le minoranze, data lettura del documento, non senza far fronte a qualche opposta resistenza, hanno dichiarato che pur presenti in Consiglio Comunale, non avrebbero preso parte alla discussione e per protesta, non avrebbero votato. I lavori si sono conclusi in tempi record, in un’ atmosfera decisamente surreale, caratterizzata da una serena determinazione delle minoranze, contrapposta ad un disorientamento crescente tra la maggioranza”.