Attualità

“Il Buon Samaritano” contro sprechi e povertà

Via al nuovo progetto promosso dal Comune per recuperare i pasti non utilizzati dalle scuole del territorio e destinarli alle famiglie più bisognose

Da giovedì 19 marzo al via il nuovo progetto promosso dal Comune per recuperare i pasti non utilizzati delle scuole primarie del territorio e destinarli alle famiglie più bisognose.

L’iniziativa, lanciata con l’autorizzazione della Asl, prevede infatti il ritiro dagli istituti scolastici elementari di Calcinaia e Fornacette di tutte quelle vivande che non verranno consumate dagli alunni e il loro successivo impiego a sostegno delle situazioni di maggiore indigenza presenti in loco.

A rendere possibile il progetto è stata la collaborazione fattiva consolidata tra pubblico, privato e mondo dell’associazionismo. Tra le realtà coinvolte figurano infatti Camst, azienda incaricata del confezionamento e della distribuzione dei pasti nelle scuole, che si occuperà di sporzionare i pasti non utilizzati in confezioni monouso.

Anche l’associazione San Vincenzo De’ Paoli darà il suo contributo, ritirando il cibo dalle scuole di Calcinaia e distribuendolo ai soggetti in condizione di necessità presenti sul territorio comunale. L’associazione Auser non farà mancare il suo aiuto, ritirando i pasti non utilizzati delle scuole di Fornacette e consegnandoli alla sede dell’associazione San Vincenzo De’ Paoli per la successiva consegna.

“Si tratta di un’iniziativa dal duplice valore – dichiara il sindaco Lucia Ciampi –. I vantaggi a cui porterà andranno infatti a interessare da un parte l’ambiente, riducendo i rifiuti, dall’altra le esigenze di famiglie in difficoltà, in numero sempre maggiore a causa della situazione di crisi economica che stiamo vivendo. Col Buon Samaritano siamo riusciti a rispondere ai bisogni delle fasce più fragili della società senza dover impiegare ingenti risorse: è infatti grazie all’abbattimento degli sprechi e alla sinergia tra privati, associazioni e amministrazione comunale che abbiamo potuto dar vita a un progetto semplice, ma di grande efficacia”.